“All’assaggio mi esalto; per il colore rosso rubino cui l’eta’ ha dato vivida unghia granata, per il profumo caldo in cui si sottolinea la marasca e la viola e il lieve sentore di spezie; per il sapore autoritario, per la stoffa elegante.” Così il grande Luigi Veronelli descriveva il principe dei vini del Sud Italia, il Taurasi.
Il Taurasi è un vino ottenuto da uve aglianico, antico ed autoctono vitigno locale. Infatti le origini di tale vitigno risalgono tra il VI e V secolo a.C. ad opera degli antichi Greci.
Il nome del vino Taurasi deriva da Taurasia, piccolo borgo conquistato dagli antichi romani dopo aver sconfitto gli Irpini e di cui Tito Livio descrive essere contornata da terre verdeggianti dalle “vigne opime”.
Famoso anche come il “Barolo del sud” per la sua eleganza e le sue proprietà organolettiche.
Aglianico di Taurasi, da cui deriva il Taurasi DOCG, è una delle massime espressioni enologiche del meridione italiano, viene coltivato nel cuore dell’Irpinia, ovvero la provincia di Avellino, dove abbraccia una serie di rilievi collinari o pedemontani.
Il vitigno taurasi viene vinificato, come da disciplinare, in 17 comuni di cui Venticano dove risiede l’azienda Santa Fosca. Il nostro vino taurasi DOCG esce in commercio dopo 3 anni, di cui 18 mesi in legno, che sale a 4 anni, per la tipologia Taurasi Riserva.
Alcune cantine preferiscono far uscire, in commercio, il loro aglianico Taurasi da un 4 a 10 anni dalla vendemmia, proprio per una conservazione perfetta in cantina. Il vino Taurasi docg è un vino pregiato e di straordinaria classe, definito il Barolo del Sud per la sua capacità di invecchiamento, è un vino rosso corposo, austero, pieno e persistente, considerato tra le più celebrate interpretazioni dell’Aglianico campano.
L’aglianico Taurasi si può dunque ricondurre ad un leggendario vino rosso di antica tradizione.
CANTINE SANTA FOSCA promuove il consumo responsabile di bevande alcoliche.
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